Informazioni sulla terapia conservativa
Una volta diagnosticata la presenza di una o più carie, e valutata la situazione, si procede con la terapia conservativa.
In cosa consiste?
Il primo step consiste nella pulizia della cavità del dente colpito dalla carie e la successiva disinfezione.
Successivamente, si procede all’asportazione del tessuto malato, la cui quantità varia a seconda della condizione del dente.
Una volta ripulita per bene l’area interessata, si procede con la ricostruzione della parte del dente rimossa, tramite il processo della cosiddetta “otturazione dentale”, oppure tramite intarsi, piccole protesi in oro, composito o porcellana, che ricoprono la parte di dente persa e vengono cementate in bocca sul dente.
L’utilizzo di intarsi prevede la presa dell’impronta, la prova e la cementazione finale.
In questo modo, si ripristina il dente dal punto di vista morfologico, estetico e funzionale.
Domande frequenti
È necessaria una pulizia dentale regolare?
Con un’accurata prevenzione si possono evitare numerose malattie. La pulizia professionale dei denti serve al mantenimento della salute dei vostri denti ed alla prevenzione delle malattie gengivali (paradontiti). Effettuata di regola due volte all’anno, la pulizia dentale professionale non è efficace solo per la salute dei vostri denti bensì è un considerevole aiuto per la loro naturale bellezza.
Devo andare dal dentista anche se i miei denti stanno bene?
Ognuno di noi dovrebbe andare dal dentista almeno ogni 6 mesi per un controllo e una seduta di pulizia dei denti professionale. Anche se i denti non stanno creando dolore o fastidio, non si può escludere che in realtà nascondano disturbi come microfratture, problemi a una radice, inizi di carie, infiammazioni gengivali o altri problemi latenti. Tutti disturbi che, se affrontati con il giusto anticipo, si possono risolvere in modo semplice ed economico, ma che se trascurati possono generare patologie più articolate a cui è più complesso rimediare. Ridurre un problema ai denti sul nascere può essere un gioco da ragazzi. Perché aspettare che le cose si complichino? Spesso quello del non andare dal dentista quando i denti non fanno male è un mito proposto da chi ha paura delle cure. Ma proprio per questo dovrebbe essere più costante: curare una carie al suo esordio è molto più semplice e meno invasivo.
Il giusto atteggiamento? Fissare controlli semestrali con il dentista, a scopo puramente preventivo.
Com'è la pulizia dentale presso lo studio odontoiatrico del dr. Claudio Campanella?
La pulizia dei denti viene fatta con strumenti a ultrasuoni che emettono vibrazioni e rompono i frammenti duri del tartaro. Durante la pulizia lo strumento contemporaneamente vibra e spruzza acqua nebulizzata che lava via i detriti e mantiene bassa la temperatura.
Quando dovrei cambiare lo spazzolino da denti?
Lo spazzolino da denti andrebbe sostituito ogni 3 o 4 mesi circa. Non aspettare che le setole si deformino, piegandosi verso l’esterno. In questo caso lo spazzolino perde la sua funzione primaria, ovvero eliminare placca batterica e residui di cibo dai denti.
Come faccio a sapere se ho una malattia gengivale?
Il primo segnale di infiammazione delle gengive sono proprio le gengive sanguinanti, elemento che contraddistingue anche la malattia parodontale. Quest’ultima ha, però, spesso un’evoluzione indolore, e quindi potrebbe essere trascurata, rivelandosi solo quando è troppo tardi. Per questo è importante eseguire regolari controlli dal dentista, che potrà diagnosticarla e curarla in tempo ed effettuare una periodica pulizia professionale (detartrasi).